00TONER

Il servizio 00toner elimina la burocrazia

LA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI

Tutti i rifiuti sono classificati in due grandi categorie:

Rifiuti Urbani: Sono i rifiuti prodotti da utenze urbane (i cittadini, le famiglie). A seconda della loro natura i rifiuti urbani possono essere smaltiti attraverso la normale raccolta differenziata oppure usufruendo delle discariche comunali.

Rifiuti Speciali: Sono i rifiuti prodotti dalle Aziende. In nessun modo le Aziende possono utilizzare gli stessi canali delle utenze urbane private. Esse hanno l’obbligo di smaltire ogni tipologia di rifiuto secondo la rispettiva normativa e tenendo debita traccia dei processi seguiti.

I rifiuti Urbani e quelli Speciali possono essere inoltre distinti in Rifiuti Pericolosi e Rifiuti Non Pericolosi a seconda che contengano o meno sostanze classificate come pericolose.

 

I RIFIUTI ESAUSTI DI STAMPA

I rifiuti esausti di stampa come Inkjet, nastri, cartucce laser, oppure anche i soli contenitori di toner possono essere classificati come “pericolosi” a seconda delle polveri che contengono e sono identificati dai Codici Europei Rifiuti (CER):

Codice 08.03.18: materiali di stampa esausti, non pericolosi

Codice 08.03.17: materiali di stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose

 

LA LEGGE

Le leggi che raccolgono tutte le norme in materia di rifiuti speciali sono le seguenti : – Direttive CEE, 91/156, 91/689, 94/62. – D.Lgs152/06, ex D.Lgs22/97 e successive modifiche.

 

LE RESPONSABILITA’

La legge afferma che “il produttore iniziale o altro detentore conserva la responsabilità per l’intera catena di trattamento restando inteso che, qualora il produttore iniziale o il detentore trasferisca i rifiuti a uno dei soggetti consegnatari, tale responsabilità di regola comunque sussiste”.

IMPORTANTE Non è rilevante se le stampanti sono di proprietà della stessa Azienda oppure di proprietà di terzi, come accade ad esempio nei contratti di noleggio o nella maggior parte delle cosiddette formule “costo copia”. In tutti i casi l’Azienda che stampa è il “produttore del rifiuto” ed è quindi responsabile delle attività per il suo opportuno trattamento.

 

TRATTAMENTO DEI DATI

Il responsabile è tenuto a:

  1. Identificare se si tratta di un rifiuto pericoloso oppure non pericoloso;
  2. organizzare il suo corretto trasporto, che va affidato ad operatori attrezzati ed autorizzati. c) organizzare il suo recupero o smaltimento, che deve essere effettuato secondo rigorose norme a tutela dell’Ambiente.
  3. redigere la corretta compilazione e la conservazione per almeno 5 anni del F.I.R (Formulario Identificativo del Rifiuto), il documento che deve essere generato per ogni gestione di rifiuti e che comprova che la stessa è stata svolta secondo la legge.
  4. gestire l’asporto dei rifiuti almeno una volta l’anno, a prescindere dalla quantità prodotta.

 

LE SANZIONI

In tema di smaltimento i controlli per il rispetto delle leggi in vigore si stanno significativamente intensificando e sono particolarmente rilevanti le sanzioni nei confronti delle Aziende che infrangono la normativa. Considerata la delicatezza dell’impatto sull’Ambiente dette sanzioni non si fermano a formule esclusivamente pecuniarie ma possono arrivare sino al coinvolgimento penale degli amministratori.

 

LA GESTIONE DEI MODULI F.I.R.

Avere qualcuno che ritira i residui di stampa e che fornisce un modulo F.I.R non risolve il problema all’Azienda poiché essa rimane responsabile di ciò che viene scritto sul modulo F.I.R, della sua opportuna gestione e della sua conservazione. Per l’Azienda che decide di trattare direttamente i rifiuti di stampa, rimanendone quindi responsabile, i passi obbligatori per una corretta gestione dei moduli F.I.R sono i seguenti:

  1. ACQUISTO E VIDIMAZIONE DEL REGISTRO I moduli FIR sono relativi ad ogni evento di ritiro e smaltimento. Essi devono essere conservati in un registro che va acquistato e fatto vidimare dalla Camera di Commercio.
  2. CONTROLLO DEI CODICI C.E.R. Per la corretta compilazione del F.I.R. è necessario sapere esattamente la natura del rifiuto ed il relativo codice C.E.R.
  3. CONTROLLO DELLE AUTORIZZAZIONI Non tutti i trasportatori e i successivi smaltitori sono Autorizzati a gestire tutti i codici C.E.R per cui l’Azienda produttrice del rifiuto e del F.I.R. è tenuta ad accertarsi di queste autorizzazioni e ne rimane responsabile.
  4. ACQUISIZIONE DELLE 2 COPIE Il trasportatore inizia la compilazione del formulario in 4 copie, rilascia la prima copia all’Azienda, porta i materiali a destino ove deve essere completato il formulario con il timbro e la firma della quarta copia che va infine restituita all’Azienda produttrice del rifiuto; quest’ultima si deve assicurare che ad ogni evento siano infine associate entrambe le copie, la prima e la quarta del F.I.R. correttamente compilato da tutti.
  5. IMPEGNO ANNUALE PER IL MUD Ogni anno entro la fine del mese di Aprile, l’Azienda produttrice del rifiuto e gestore dei F.I.R deve compilare il MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) e presentarlo presso la Camera di Commercio di competenza.
  6. CONSERVAZIONE L’Azienda produttrice del rifiuto deve conservare tutti i moduli F.I.R., perfettamente compilati, per 5 anni.

 

IL SERVIZIO 00toner ELIMINA LA BUROCRAZIA

Oggi è disponibile un servizio in abbonamento che toglie alle Aziende tutti questi oneri, chiamato 00toner. L’abbonamento è gestito e garantito dalla BERG SRL (BERG), una società regolarmente iscritta all’albo Gestori Ambientali che ha brevettato il metodo e le apparecchiature per lo smaltimento dei materiali esausti di stampa e a cui vengono interamente trasferiti tutti gli obblighi burocratici e le relative responsabilità amministrative e penali. Per la parte piu’ delicata dello smaltimento vero e proprio, BERG ha ideato, progettato, costruito e brevettato un impianto ad oggi unico in Europa, per il recupero in MPS (Materie Prime Seconde) dei consumabili esausti da stampa informatica, i quali vengono prima separati in alluminio, acciaio, ferro, plastica, rame e polveri e poi riciclati al 100%. Nell’ ambito dell’abbonamento BERG si fa altresì carico della fornitura di BOX ecologici per la raccolta dei consumabili esausti e del loro ritiro.

 

IL CONTRATTO

Per attivare l’abbonamento al servizio 00toner è necessario che l’Azienda Cliente sigli con la società BERG un contratto diretto; il contratto viene venduto e fatturato all’Azienda da Basic Informatica in qualità di Rivenditore Autorizzato. Per propria scelta operativa BERG non vende direttamente alle Aziende. Il servizio è configurato come “Contratto di Manutenzione con espresso riferimento alla rimozione con avvio al recupero di Cartucce, Toner, Nastri, Inkjet e quant’altro in uso alla stampa informatica”.